giovedì 24 aprile 2014

25 Aprile! Festa della Liberazione!

Oggi è il grande giorno! Il primo passo verso la Repubblica!
Il giorno della Liberazione dalle truppe nazi-fasciste!
L'anno prossimo festeggeremo i 70 anni dalla Liberazione e c'è ancora chi inneggia al duce, ci sono ancora i nazisti e i fascisti. 
Ora, oltre a ribadire la pena che mi fanno i naziskin e i ragazzi di CasaPound, due tra le cause che mi fanno detestare la mia generazione, e l'ignoranza maniacale che ostentano i sostenitori del duce, posso solo rimarcare la mia stima per i partigiani, per la Resistenza, ai quali dobbiamo la libertà che abbiamo. Libertà che dovrebbe essere cara anche ai suddetti fanatici: senza essa, questi signori non avrebbero l'opportunità di professare così liberamente le loro follie razziali e di intolleranza. Il fascista non è solo chi sventola una svastica, chi ha la foto del duce in casa, chi lo dichiara apertamente. Questi sono i meno pericolosi. Bisogna stare in guardia da quelli che esultano quando si rovescia un barcone, che non tollerano le diversità religiose, che non accettano la libertà sessuale. Quelli che sono di sinistra "ma i gay in Chiesa mai, le moschee in Italia no!" 
Quelli che vedono gli immigrati rubare loro il lavoro che non hanno e non avrebbero mai accettato.
Quelli che "il crocifisso deve restare nelle classi perché se vai sui loro suoli sacri ti scannano!"
Quelli che non vogliono oranghi come ministri e mangiano il maiale sul suolo di una moschea. Ma purtroppo lo fanno in Italia.
La Liberazione non è ancora completa, dunque.
Siccome ho sputato abbastanza veleno vi invito a leggere il Dialogo tra un Antifascista e un Non So, che ho pubblicato qualche mese fa e nel quale affronto questi argomenti ma in modo ironico.
Buona festa della Liberazione a tutti.



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