lunedì 30 dicembre 2013

Buon Anno 2014! (o "So scrivere anche merda")

La nostra società è piena di gente che perde il suo tempo su internet: Facebook, Twitter, Google, liberomail, la mia amata Gmail, YouTube e i blog.
E c'è chi perde tempo cercando classifiche delle parole più ricercate su Google per usarle in un articolo di fine anno.
La classifica è molto interessante.
C'è chi ricerca "facebook" su Google per connettersi al social network.
C'è chi ricerca "google" su Google per... bè... forse per leggere la storia del motore di ricerca: io in genere digito "google wiki" scoprendo che su Wikipedia hanno scritto 27 capitoli sul più grande motore di ricerca.
E poi puoi scoprire cose davvero interessanti, roba che Giacobbo ci scriverebbe due libri editi da RaiEri: ad esempio quelli con meno di 30 anni e non nerd non sanno che il logo di Google in origine era seguito da un punto esclamativo!




Poi c'è chi ricerca "meteo" spesso seguito da ".it" senza sapere che si chiama "ilmeteo.it".
Porca miseria, questa non fa ridere neanche me...
Andiamo ai personaggi ed eventi:
a parte Nelson Mandela (ne approfitto per salutare un grande uomo) e eventi tragici, troviamo una coppia di ricercati (senza taglia... o forse taglia unica?): il più ricercato è Papa Francesco, mentre la più ricercata è Selena Gomez (!).
Ora, per non annoiarvi ulteriormente, vi porterò a conoscenza delle tendenze degli interna(u)ti in modo subliminale, esattamente come ho fatto all'inizio dell'articolo e esattamente come fanno i produttori di iPhone 5s del Samsung Galaxy s4, della PlayStation 4 (anche Xbox One, ché qualcuno, prima o poi, lo ricercherà).
Ma torniamo alla coppia più ricercata del moderno west: il Papa (l'argentino non il tedesco) e la cantantattricedivadegliunder14edegliover15sfigati(nelverosensodellaparola) texana. 
Che bella coppia! Perfetta per crescere un Royal Baby coi fiocchi (blu, rosa o bianco... a scelta).
Sì, crescerebbero un Royal Baby pronto per governare un Paese in grave condizioni e ristabilirne l'equilibrio!
Ah, che bello se potesse governare l'Italia che forse solo un sovrano potrebbe risollevare vista l'inutilità delle Elezioni 2013 e dell'azione del MoVimento 5 Stelle.
Vabbè, 'st'articolo è una schifezza e mi sta venendo malissimo. Dunque fate finta di non aver letto tutto questo e ripartiamo da zero.
"E nun poi cancellà 'e righe de prima?"
Bentornato e auguri, lettore immaginario che pensa in romanesco... comunque no, non le cancello perché sono piene di parole che mi faranno guadagnare una visualizzazione in più (eh sì, rileggerò l'articolo una volta in più per cercare di salvare il salvabile) e un centinaio di insulti in più...
Vabbè, lo so che state pensando "ma allora il De Igienica Charta non l'hai scritto tu!
Bè, io vi rispondo che queste sono solo palle!
"Ma me dici perché hai scritto 'nammerda simile e c'hai pure spammato artri du' articoli tuoi?"
Perché questo, caro lettore immaginario che pensa in romanesco, è un articolo scritto solo per festeggiare l'arrivo dell'anno nuovo (a proposito: Buon Anno 2014!) e per festeggiare i primi 10 post pubblicati su questo blog (con questo 11)!
Sì, ho cominciato con due interviste sul mondo del fumetto: quella a Bruno Enna (settembre) e quella a Luigi Mignacco (ottobre).
La prima ottiene 233 visualizzazioni, la seconda 326.
A novembre scrivo 4 articoli: i primi 3 sono dei flop:
Q.G. - Quadro Generale (32 visualizzazioni), in cui parlo di cosa verrà pubblicato sul blog;
Rieccolo! Silvio ci ricasca! "I miei figli come ebrei sotto Hitler!" (4 visualizzazioni #standingpietation), si capisce di cosa parlo;
#forzaitaliaisback (23 visualizzazioni), anche qui si capisce di cosa parlo.
La svolta (di novembre) avviene con Saguaro chiude? Non chiude? Socchiude? (305 visualizzazioni), qui si parla della storia con Bottero Jones e le fonti perdute (leggere per capire).
A dicembre si parte, come direbbe il mio lettore immaginario che pensa in romanesco, "demmerda" con Berlusconi è decaduto! (9 visualizzazioni...) in cui troverete tre splendide vignette! "Ah, s'o dici te!"
Poi si va con le #primariepd (68 visualizzazioni) in cui ci sono altre tre splendide vignette!
Poi abbiamo il mio capolavoro bloggeristico il già citato De Igienica Charta (76 visualizzazioni) "Questo fa veramente cacà!".
E poi ci sono le appena scampate Palle Natalizie (48 visualizzazioni).
E ora andateveli a leggere tutti e buon anno!
PS: per favore "mipiaciate" questa pagina facebook in cui troverete anteprime su un fumetto che verrà pubblicato qui... appena compro il pennarello, ché è finito.
PS2: il sottotitolo ("So scrivere anche merda") è una contrapposizione al "So scrivere anche aulico" (per chi non l'avesse notato...)
PS3: un sentito augurio di guarigione a Michael Schumacher e a tutte le persone che stanno male per motivi fisici e non.
PlayStation4 (PS4): il tittolo "Buon Anno 2014" è un'altra delle tendenze dei Googliani degli ultimi giorni...
Buon Anno e buoni propositi del tipo "l'anno prossimo non farò buoni propositi che non sono in grado di mantenere come "l'anno prossimo non farò buoni propositi che non sono in grado di mantenere come "l'anno prossimo non farò buoni propositi che non sono in grado di mantenere come [...]""""""""""""""""[...] a tutti!




sabato 21 dicembre 2013

Palle Natalizie

Sì! Sta per arrivare Natale! La grande festa! La festa degli alberi, dei regali, dei parenti, di... di...
Un momento... ma perché si festeggia Natale? Cos'è Natale?
Vediamo... il 25 dicembre ricorda sicuramente un evento importante...
Ora, non credo si tratti della nascita di Cleopatra, troppo pagana per essere così apprezzata dalla Chiesa...
Ah, giusto... la Chiesa... Uhm... vediamo...
Che si ricordi la nascita di papa Pio VI... O forse la Chiesa festeggia la morte di Charlie Chaplin... forse era troppo immorale per gli ecclesiastici?
Bè, io ci ho provato ma pensando al Natale a me vengono in mente solo palle, palle e ancora palle... di tutti i tipi.
Sì, quei begli addobbi appesi agli alberi. Quelle masse plastiche luccicanti. Alcuni hanno quelle che si illuminano.
Sì, palle. Palle. Palle che ostentano sfarzo, gioia, amore, pace. Palle.
Palle che assistono alla gioia dell'incontro con parenti che vedi solo in quell'occasione e sei davvero felice di rincontrarli. Palle.
«Che bello! Quanto tempo! Cosa hai fatto? Ho tante cose da dirti!». Palle.

(Oddio! Chi è quello... Aspetta... forse è il prozio del figlio del fratello di secondo letto di mio zio di quarto grado... o forse è quel cugino di mio cognato il cui figlio doveva laurearsi dieci anni fa ed era ancora al secondo esame?...).
«Ciao! Ti ricordi di mio figlio? Ha superato il terzo esame!»
(Oh, allora ho buona memoria...) «Ah, che bello mi fa piacere!»
«Purtroppo lui non viene mai compreso appieno dalla gente… è il destino dei geni…»
«Ehm… ma certo, certo… per questo la società non funziona» (Ma questo ha letto una pagina al mese?)
«Eh già, anche mio cuGGino è in questa situazione… Pensa che l’hanno fregato su Mussolini!»
«Ah, e cosa gli avevano chiesto?»
«Mah, cose assurde: che rapporti aveva con Hitler?... Ma sono domande logiche? Io che cavolo ne so! Uno studia storia e si ritrova domande di gossip! Roba da “Diva e Donna”»
«Hai ragione… è proprio così…» (Dio santo, quanto è ignorante…)
«Di questo passo l’Italia non si riprenderà mai! Se non si riconoscono le eccellenze…»
«Già, poi dice che uno vota MoVimento 5 Stelle!» (Ma che cazzo dico?)
«Pure su quello poi… pensa che mia moglie voleva candidarsi alle  regionali ma non l’hanno fatta entrare per un cavillo…»
«Cioè?» (Prepariamoci per un’altra botta…)
«In pratica hanno detto che il partito che aveva scelto era incostituzionale…»
«Ovvero?» (Ho una paura fottuta della risposta…)
«Si era presentata con il “PARTITO Facciamo Assemblee Sociali Con Italiani Superiori Tutti Antidemocratici”»
Cerco di capire l’acronimo: quando te lo dicono a voce non vedi le lettere in maiuscolo…
Dopo dieci minuti in cui sono rimasto con la bocca aperta intento a risolvere l’enigma, arrivo finalmente alla soluzione.
Soluzione che mi porta a restare per altri dieci minuti con la bocca aperta…
(E mo’ che le rispondo…) «Eh… eh… non c’è più democrazia… (risposta infelice, lo ammetto).
«Ce n’è troppa! In questa massa informe di democrazia non si riescono a riconoscere le eccellenze!»
«Eh, già… Oggi si fa di tutta l’erba un fascio…» (Oh, cazzo… non ci credo che l’ho detto…)
«Eh, già…»
Fiù… Fortunatamente non l’ha capita… del resto è ignorante e fascista, quindi coglione al quadrato… Che poi ignorante e fascista sono sinonimi… Scusate la ripetizione…
E così sparo una battuta per accomiatarmi.
«Lo sai che una volta Mussolini venne trovato a letto con un orsetto? Inizialmente Hitler lo voleva punire ma poi ci ripensò…»
«Si è intenerito di fronte alla dolcezza del nostro duce?»
«No, è che non aveva promulgato nessuna legge contro la zooerastia…»
Ho sempre avuto un debole per i fascisti e gli ignoranti (cazzo, ho fatto di nuovo ripetizione)... Mi diverto a prenderli in giro... Il bello è che non capiscono la battuta... 
Infatti questo mi risponde:  «Ma che c'è di male ad andare allo zoo?»
A quel punto tronchi la discussione: «Mi ha fatto piacere parlare con te.» Palle.

Finita la prima discussione incontri la sorella del fratello della zia Tina che non ha altre sorelle.
«Ciao! Come va? Quanto tempo! Mi fa piacere rivederti!» Palle.
(Oh, no! La zia Tina no!) «Ciao zia Tina... Come sta tua figlia?...»
La figlia di zia Tina. Un mostro. Ha fatto esplodere una casetta di campagna perché lì era stata con il fidanzato che l'aveva appena lasciata. Diceva che in quella casa era rimasto il suo odore. Ma attaccato al suo odore c'era anche il fidanzato. Cremazione immediata con tanto di dispersione delle ceneri in aperta campagna.
«Oh, sta bene... Ha un nuovo fidanzato... E' islamico... ma tra poco lei farà l'annuale grigliata di maiale natalizia...»
«Ah, ma vedrai che arriveranno un compromesso...» (Ecco un altro povero Cristo... cioè... povero Maometto, che raggiungerà ben presto il regno di Di... cioè... di Allah...)
«Sai che anche io mi sono sistemata?»
La zia Tina perse il marito vent'anni fa. Intossicazione alimentare dovuta ad un fugu tagliato male... da un'esperta di cucina giapponese quale è la zia Tina...
«Mi fa piacere, chi è il fortunato?» (Oh, non me ne può fregare di meno e già prego per la sua anima...)
«E' un esperto viaggiatore giapponese... Mi-Chin Kamminai!»
(Oddio, ora parte con le sue battute squallide... Uccidetemi, anche in modo doloroso... Ma fatelo in fretta!) «Ah, ah... bellissima battuta zia... Vedo che non hai perso il tuo senso dell'umorismo!»
«Grazie! Proprio domani devo andare ad un convegno sulle barzellette! Speriamo ci sia bel tempo... Ma sono fiduciosa... Domani ci dovrebbe essere sole su tutta la penisola... Lo diceva oggi quel famoso meteorologo ispanico-cinese: Shen De La Neve!»
(Oddio, ne ha fatta un'altra!) «Ah, ah, ah! Bellissima questa! Bè, ora ti saluto! Non avevo mai sentito una battuta migliore di questa!» Palle.

Perché si sa che il Natale è pieno di palle. Da quando si è piccoli con Babbo Natale.
Oggi ci vuole coraggio a dire che c'è un vecchio di un Paese freddo e sottosviluppato che va scialacquando i suoi risparmi per accontentare bambini ricchi e viziati (ché solo loro ricevono i regali), fregandosene dei suoi connazionali e dei Paesi ancora più poveri. Perché ai poveri nessuno ci pensa.
Nessuno tranne Astolfo. Astolfo è uno zio di quinto grado (duecentosettantottesimo nella scala Kelvin) che adora le frasi da filantropo.
"Il Natale non deve essere un privilegio, ma un pregio. Un pregio dei più ricchi che aiutano i più poveri con il loro privilegio."
Bella, sì. Ma Astolfo ha un campo di pomodori in cui sfrutta africani pagandoli 1€ a giornata. Astolfo ha un'industria di scarpe made in Taiwan, non aggiungo altro.
Astolfo ha una discarica al nord, che porta i suoi rifiuti al sud. Astolfo si è buttato in politica dicendo di voler aiutare i poveri. Palle: in un' intercettazione afferma che "il povero è l'anima e il carro dell'arricchimento dei potenti". Astolfo siamo tutti noi. Siamo tutti dei grandissimi Astolfi.
Siamo dei grandissimi Astolfi quando addobbiamo gli alberi e le case per "evocare lo spirito natalizio". 
Siamo dei grandissimi Astolfi quando addobbiamo la nostra vita con palle, palle e ancora palle.
Siamo dei grandissimi Astolfi quando predichiamo la pace, la lotta all'ipocrisia, la lotta al consumismo e poi siamo i primi ad addobbarci con palle di ogni genere.
Ma allora perché lo facciamo? Perché siamo così falsi e ipocriti? Non lo so.
Mentre ci rifletto su, vado a finire di addobbare l'albero.

Vi lascio con un video che pubblicai su YouTube due anni fa.
Buone Natale a tutti.







mercoledì 11 dicembre 2013

So scrivere anche aulico (o "De Igienica Charta")

Giorni or sono dal consiglio fattomi: "le tue idee son curate assai, ma sì deve esserlo la forma".
Ed è così che oggi intendo andar a dimostrare la mia facoltà nell'impiego di un idioma maggiormente ricercato e raffinato. Intendo inoltre dimostrar che l'utilizzo di linguaggio volgare ("volgare" qui inteso nel senso di "popolare-medio-basso") era una scelta ponderata e finalizzata al ruolo goliardico del blog.
Ma lo stile aulico non si presta in maniera ottimale ad un argomento fugace e intriso d'attualità.
Per questo la mia scelta è ricaduta su una problematica fondamentale della nostra e delle prossime società (perlomeno finché i geni futuri non avranno realizzato un paio di braghe autopulenti).
L'argomento, dunque, sarà di infimo livello, specie se confrontato con lo stile linguistico scelto.
Questa scelta è stata ponderata per il mantenimento di un minimo fine umoresco (quest'ultimo vocabolo è del tutto estraneo alla somma conoscenza della correzione automatica).
Il problema di cui andrò a trattare è una preoccupazione che, almeno una volta, ha toccato tutti.
Quante volte, dopo una giornata spesa tra il lavoro (o la scuola) e l'auto (o l'autobus) si ha il desio, che chiamarlo tale è improprio trattandosi di un bisogno fisiologico, di distendere i propri muscoli in una seduta sull'oggetto ceramico (in genere) appellato nei modi più svariati:
WC, la cui sigla (sembra strano) ha un senso compiuto che intendo ora divulgare al mondo (o a quei tre che leggono il blog, dei quali uno scrive anche gli articoli): Water Closet;
Toilette, parola nella lingua dei francesi, noti per aver inventato l'oggetto in questione e il bidet, che però hanno snobbato non appena si è diffuso in tutto il mondo, considerandosi anticonformisti. La toilette, invece, l'hanno sempre tenuta in alta considerazione e non la snobberanno mai (perlomeno finché i geni futuri non avranno realizzato un paio di braghe autopulenti);
Latrina, che è passato, in seguito, ad indicare il WC dei cani (dal verbo "latrare") ed è adoperato dagli abitanti di Napoli per apostrofare le persone simili per essenza al prodotto proprio della toilette;
Vespasiano, dal nome del primo uomo ad essere talmente brutto da essere accostato, per la prima volta nella storia, ad un orinatoio;
Orinatoio, così chiamato dall'uomo che vuol fare colpo su una donna, che egli ritiene, di cultura (o viceversa).
Es: "Tesoro, vado un attimo all'orinatoio." "Perfetto, amore: ne approfitto per andare al cesso!";
Cesso, forma volgare che utilizza spesso l'oratore che vuol conquistare una certa fetta di pubblico (il 100%) ma non sempre riesce nell'intento: la presunzione di considerare il 100% della gente come dei barbari incolti che scatenano la propria ilarità solo al suono di termini scurrili, potrebbe portargli l'antipatia del restante 0%;
Gabinetto, forma utilizzata nella maggior parte dei casi. E' talmente diffusa che si sono scatenate delle lotte interne ad esso (intestine) per diventarne i leader (capi di gabinetto).
L'utilizzo dell'oggetto è noto a tutti. Non mi riferisco all'urinazione che, ormai , nessuno pratica più nel gabinetto ma, più spesso, nelle siepi ai lati delle strade mentre transita un auto con degli infanti.
Mi riferisco, ovviamente, all'atto defecatorio (e anche quest'altro termine è ignoto alla somma sapienza della correzione automatica).
Finito l'atto, si resta alcuni minuti a godere della libertà e leggerezza ottenuti, ragionando sulle infinite vie del mondo e dei canali di scarico: "Chissà se è arrivato, quello stronzo. Vorrei sapere perché non chiama mai..."
Terminato il momento riflessivo-contemplativo si passa alla fase dello strappo. E' solo allora che si viene a conoscenza della dolorosa realtà dei fatti: sorpresa, delusione e rassegnazione attanagliano e riempiono l'animo (appena svuotato).
Ed è a questo punto che l'indagine ontologica sull'uomo arriva al suo limite confluendo in una domanda destinata a restare irrisolta per l'eternità: perché? Perché l'uomo è così insensibile alle esigenze dei suoi simili? Qual è il motivo per cui lo stesso principio che permise all'uomo, per la prima volta, di inserire l'insieme di cellulosa definito "rotolo di carta igienica" intorno al porta-cart'igienica, non permette ad esso di ripetere l'operazione una volta terminato il primo storico rotolo?
In quel momento prendi in mano il rotolo con la voglia di stritolarlo, bestemmiarlo, distruggerlo... ma poi, lo vedi, così umile, indifeso e striato, che la tua mente naufraga nel dolce mare dei ricordi d'infanzia: quante volte lo hai utilizzato per guardarci attraverso, quante volte la tua scuola ti chiedeva di portare uno di loro per realizzare quei lavoretti festivi che, anche se riuscivano come riuscirebbe un corso sulla fiducia e l'amicizia su un serpente, erano apprezzati dai tuoi genitori, commossi per la creatività del figlio.
Quante volte li conservavi nei cassetti nell'attesa di un estro, un ispirazione per renderli protagonisti di qualcosa di geniale (ispirazione che ti sarebbe arrivata solo 10 anni dopo, nella fredda epoca dei blog).
Quante volte, ancora, aspettavi la fine della carta igienica per appropriarti di esso.
Quante volte acceleravi la fine del rotolo, allagando il bagno e le due stanze adiacenti.
E ora sei lì e lo guardi. Non riesci a distruggerlo, non ci sei mai riuscito. E allora tenti un'estrema, quanto utopica, apologia della sua utilità.
E il primo utilizzo che la tua mente riesce ad immaginare ti viene suggerito dall'esperienza passata: la teoria del rotolo-cannocchiale.
Secondo questa teoria, diffusa tra gli esseri umani di età compresa tra gli 0 e i 4, il rotolo di cartone, attorno al quale erano avvolti strati di veli di soffice carta, può essere portato all'occhio amplificandone le capacità visive similmente ad un cannocchiale. I fondamentalisti di questa teoria (i quinquenni) ritengono che prima dell'invenzione del cannocchiale, le sue funzioni erano compiute proprio dal famoso rotolo. Quest'ultima teoria non è, però, approvata da tutti i cultori del rotolo, in quanto smentita dalla recente scoperta secondo la quale il cannocchiale è nato prima del rotolo di cartone.
In ogni caso, l'uomo deluso non si arrende, porta il rotolo all'occhio e esulta riuscendo a vedere un moscerino spiaccicato su un muro... che si trova a 20 cm di distanza.
No, non puoi accettare l'evidenza dei fatti! Sono stati i 10 anni lontani dalla setta del rotolo a celarti la verità. Hai abbandonato da tempo i tuoi confratelli e, probabilmente, la mancanza di pratica ha reso il tuo occhio facilmente ingannabile. Dunque, ciò che non riesci a dimostrare attraverso l'esperienza pratica che, per la tua mente sopita, risulta ingannevole, lo accetti teoricamente e metafisicamente.
Sei tornato ad essere un Rotolista, sì! Sei finalmente felice perché credi, scioccamente, di aver raggiunto la verità assoluta... però il termine estremo del tuo apparato escretore è ancora in attesa di essere liberato dalla sua scura ignoranza.


sabato 7 dicembre 2013

#primariepd

Oggi è il grande giorno! No, non l'Immacolata... Cioè, sì ma non parliamo di questo...
Oggi è il giorno della stravittoria di Renzi con conseguente distruzione di quel pò di sinistra che era rimasta in Italia delle Primarie del PD...
I contendenti sono:
Matteo Renzi: giovane con qualche anno in più, camperaro e sloganista. I suoi ideali sono: ...ehm...ehm...
Gianni Cuperlo: giovane dentro e #belloedemocratico fuori. I suoi ideali sono: la falce, il martello... ma anche la falce, il martello e... ehm...ehm... Ah, sì: LA SINISTRA!
Pippo Civati: giovani fuori e bello nelle radiografie. I suoi ideali sono: i capelli alla Paul McCartney, la cravatta, l'OPPOSIZIONE ALLE LARGHE INTESE e L'ULIVO!
In queste primarie qualcuno di interessante c'è... però c'è anche Renzi. Qualcuno che meriterebbe di vincere c'è... però vincerà Renzi. Qualcuno con tanti consensi c'è... ah, no... quello è Renzi.
E poi c'è lui, Berlusconi! Come che c'entra il Cav. con le primarie di un partito di centro-sinistra? Niente. Però c'è anche Renzi...
Ma c'era un altro candidato: Gianni Pittella.
Ma poi ha incontrato Cuperlo e si sono detti: "Al PD può esistere un solo Gianni!"
Cuperlo aveva spezzato già l'asta della BandieraRossaCheTrionferà... ma Pittella è pacifico e ha detto: "Farete la fine delle Iene di Tarantino, io vi saluto."
Ora vado a dormire poi continuo........................................zzzzzzzzz..............vndwvnldwnvlwn cncwclwe..,,wewpwv

Eccomi... i seggi sono chiusi da più di un'ora... vi devo dire chi è in testa? No, no ve o dico.
Comunque quello in testa è al 68,5%.
Intanto eccovi tre vignette sulle primarie:





 Non finisce qui...

martedì 3 dicembre 2013

Berlusconi è decaduto!

Lo so, lo so! E' passato un pò da quando Silvietto è stato pugnalato in senato, però ne posso parlare solo ora. Ho anche altro da fare... Considerando, poi, che siete in tre a leggere i miei articoli e che non ci guadagno un niente di Renzi niente...
Sì, bisogna avere rispetto per i propri lettori anche se sono pochi, però se vi dessi troppa importanza vi montereste la testa e fondereste una nuova corrente di Centro-Destra, ché oramai lo fanno pure i burattini...
L'evento lo conoscete tutti: Berlusconi è decaduto da senatore, dunque è, teoricamente, giudicabile nei tribunali come tutti noi comuni mortali... Che scandalo! Era dal 33 d.c. che non capitava una cosa del genere ad un essere superiore...
Ovviamente la notizia ha scosso tutti (me alcuni in modo positivo, altri in modo negativo) e ognuno ha avuto una reazione diversa...
Tra traditori pentiti e santi increduli, ecco tre vignette che cercano di mostrare i moti dell'animo di alcuni testimoni della morte (in senato) del Gran Maestro...





Ps: E che qualcuno commentasse qualcosa, porca Nicole Minetti vacca!