mercoledì 11 febbraio 2015

Sanremo 2015 Prima Puntata


Ieri è iniziato Sanremo 2015, il festival della canzone italiana. Dopo quattro anni di innovazione, specie gli ultimi due, il festival torna alla sua essenza: far cagare. Questo nonostante le novità introdotte da Carlo Conti, come l'aver adattato a vallette, due che vallette non sono. Innovazione e tradizione, dunque: del resto, spesso hanno partecipato alla kermesse cantanti, che tali non sono. E hanno anche vinto. Questa edizione di Sanremo ha rispettato le premesse: era chiaro fin da subito che si sarebbe puntato sull'alto contenuto commerciale e il basso contenuto musicale. Anzi, il basso contenuto. Dopo Fazio, si poteva fare solo peggio, quindi hanno scelto il peggio del peggio. E lo share è salito. Perché Sanremo è Sanremo, non un programma di cultura musicale. Non musica d'autore. No. È tornato alla sua essenza. E ha vinto. Quindi ho scelto di seguirlo anche quest'anno. Perculandolo, però.
Ecco i miei commenti live.
Il secondo ad esibirsi è Grignani che, oltre a bere e a fare featuring abusivi nei concerti altrui, scrive e canta. I testi fanno cagare, sì. Ma ieri nessuno se ne è accorto. Io, perlomeno, no:
Ma in che lingua è la canzone di Grignani? Non si capisce niente... Per questo è più gradevole del solito.

Arriva, poi, la famiglia di 167 persone, in cui tutti, ma proprio tutti, cantano Sanremo. Hanno imparato a farlo in Chiesa. Conti li intervista:
"Come fa a funzionare la vostra famiglia?"
"È il Signore."
"Ma è difficile?"
"Abbiamo Cristo con noi."
"Trovate difficoltà?"
"La provvidenza."
"Qual è il vostro colore preferito?"
"Dio ci aiuta."
"Quale canzone vi è piaciuta di più?"
"L'altissimo ci ha sempre guidati!"
A quel punto, Conti si inalbera ed escpama: "E la Madonna!!!"
"Sì, anche lei ci ha aiutato."

Canta Britti:
Finora Britti migliore... Il che è tutto dire.

Canta Malika Ayane:
Malika Ayane mi ha lasciato senza parole. Nel senso che non riesco a trovare niente di offensivo da dire, che lo sia più dell'esibizione stessa.

A questo punto mi rendo conto di aver dimenticato di commentare la prima ad essersi esibita, Chiara:
Cacchio! Mi sono dimenticato di commentare l'esibizione di Chiara... Che fortunata.

Momento di Ferro:
Ottima esibizione di Tiziano Ferro. Ah, non è in gara?

Tornando al discorso "vallette":
Ho sentito Arisa leggere. Abbiamo scoperto qual è la seconda cosa che non sa fare.

Momento comico. Doppio:
Arriva Siani. Ma ormai ho già riso troppo con i DearJack.

Momento "#larachi? #larastaiserena":
La canzone di Lara Fabian non è male. Almeno la musica. Per il testo si è ispirata all'opera lirica: ci vuole il libretto per capirlo.

Arrivano Albano e Romina. Che non si guardano in faccia, non si baciano, fanno battute da democristiani anonimi e intascano. In fondo, è l'anno:
Tornano Albano e Romina a Sanremo2015. Del resto al Quirinale è tornata la DC.

Arriva Nek, che raramente mi piace. Ma il livello è quello che è:
Finora Nek è quello che mi è piaciuto di più. I miracoli di San Remo.

Io, Platinette vestito da uomo, non l'avevo mai visto. Quindi ho fatto un po' di confusione:
Platinette è dimagrito. Ma quello con la barba chi è?

Qui inizio a perdere colpi:
Mi sa che per Annalisa mi tocca riciclare la battuta per Malika Ayane.

Arriva Nesli:
Nesli non fa più rap. Non può che andar meglio.

Ospiti internazionali:
Niente male gli ImagineDragons. E poi il testo è più comprensibile di quelli di Grignani e Fabian.

A questo punto il mio stomaco non resiste più e ritengo giusto salvaguardare gli spettatori:
Vi avverto: se volete dormire sereni stanotte, girate canale: su Rete4 c'è L'Esorcista.

Non ho detto niente sulla spagnola. Quindi ho finito.
Alla prossima!

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