venerdì 17 gennaio 2014

Dialogo tra un antifascista e un non so

"Iniziamo col dire che Mussolini è stato uno dei più grandi politici della storia: nessuno aveva portato l'Italia ad una simile grandezza! Solo con l'Impero Romano l'Italia era stata così grande... Ma l'Italia non esisteva ancora."
"Bè, e perché sarebbe il più grande politico?"
"Ah, Mussolini ha portato l'Italia ai massimi livelli storici!"
"Come?"
"Bè, ma come "come"? Mussolini ha reso l'Italia un posto migliore: ha ridotto l'orario di lavoro, ha bonificato la... la..."
"L'Agro Pontino? La Maremma?"
"Eh, sì! Bravo!" "E la bonificata lui?"
"Certo! Ecchisennò?"
"Bè, qualche lavoratore sottopagato?"
"Mussolini ha sempre rispettato i lavoratori!"
"Ah sì, giusto: lui era un socialista!"
"Ah, un socialista! E magari Hitler leggeva Topolino!"
"Ehm... effettivamente guardava i cartoni..."
"Chi?"
"Hitler."
"Chi te lo ha detto? Max?!"
"Chi è Max?"
"Quel vostro amico, quello che nominate sempre... insieme a quell'altro... Angel... quelli che scrivono sul Manifesto!"
"Credo ti riferisca a Marx ed Engels autori del Manifesto del Partito Comunista... non scrivono sul quotidiano che hai citato..."
"Perché? Sono forse scomodi anche tra voi "compagni"?"
"No. Solo perché sono come Mussolini."
"Fascisti?"
"Morti."
"Ah, mi spiace... non sapevo... condoglianze... Bè, comunque Mussolini ha portato l'Italia ai massimi livelli! L'esercito italiano di quegli anni viene ricordato da tutti!"
"Sì, effettivamente ci furono poche vittime in guerra, tipo in Russia: quando arrivarono sul campo di battaglia erano quasi morti tutti. Scarponi da montagna e baionetta degli anni '10..."
"Non hai rispetto per i nostri caduti!"
"Il tuo duce non ne ha avuto!"
"Il duce è colui che ci conduce!"
"Alla morte."
"Il duce ha fatto tante ottime cose per l'Italia."
"Ah, sì. Effettivamente, alla fine è morto."
"Non è vero!"
"Ah, sì... scusa... mi pare condivida l'appartamento con Elvis Presley e con il sosia di Paul McCartney."
"Il duce vive dentro di noi!"
"Stitici?"
"No, vado in bagno tre volte al giorno..." 
"Beato te... Dovrei leggere più spesso il vostro programma... Comunque, le leggi razziali sono state una cosa buona?"
"Bè, eravamo costretti... Eravamo alleati di Hitler..."
"Già, ottima scelta."
"Eravamo costretti... Eravamo soli!"
"C'è Cappuccetto Rosso Cannibale, il Lupo Spaventoso che mangia solo bimbi cannibali e il Cacciatore... Il cacciatore si allea al Lupo e uccide Cappuccetto Rosso Cannibale..."
"Ma questo non ha senso!"
"Vedi che ci arrivi anche tu?"
"Ma eravamo soli!"
"E perché?"
"Ma... è... ecco... bè... uhm..."
"Rimanemmo soli perché il vostro duce doveva conquistare l'Africa, nonostante il divieto di Francia e Inghilterra."
"E perché? Dovevano avercela solo loro l'Africa?"
"Ma noi eravamo impreparati alla guerra! Oggi la situazione è cambiata: ora siamo impreparati alla pace... In tempo di pace."
"Con Mussolini i treni arrivavano in orario!"
"Sì, anche ad Auschwitz c'era questa voce... e poi solo silenzio..."
"Vabbè, però prima dell'alleanza con Hitler, Mussolini era buono... Era stato eletto!"
"Eh già... non ci sono più i manganelli di una volta..."
"Come?"
"Listone fascista, 100% voti, uccisione socialisti, armi, primarie PDL-FI... Ops, scusate: c'è un intruso. Armi."
"Ma dai! Non paragonare Berlusconi a Mussolini! Non farlo mai più!"
"Sì, scusa. Berlusconi non è un dittatore."
"Io volevo dire che Mussolini non è un coglione!"
"Bè, diciamo che sono in due... Poi c'era il re."
"Io non potrò mai essere comunista!"
"E per questo sei fascista?"
"Sì."
"Sì?"
"Max e Angel volevano rovinare il mondo. Se fosse stato per loro non sarebbero esistiti la Disney, la Fox, la Apple, la Nike,..."
"... lo sfruttamento dei lavoratori asiatici, il lavoro sottopagato, i miliardi nelle mani di uno solo..."
"Con Mussolini non c'era criminalità per le strade!"
"Era al governo."
"I discorsi nella piazza!"
"Eh? I discorsi della pazzia?!?"
"Questa è una cagata."
"Sto pensando a Benito."
"Questa è ripetitiva."
"Son 70 anni che lo difendete."
"E' giusto che sia così!"
"Buon divertimento!"
"Faremo un colpo di stato! Faremo la rivoluzione!"
"Rivoluzione?"
"Sì! Basta con questo lavoro che distrugge la dignità dei lavoratori! Non ci sono posti di lavoro! Il potere se ne frega della gente comune!"
"Ma non eri fascista?"
"E allora? Non posso volere il bene del Paese?"
"Certo, però usi toni molto... sinistroidi..."
"Ma che diavolo dici, rosso? Vuoi che ti spacchi la faccia con un manganello?"
"Non fingere! Oramai ti ho scoperto, mascherina!"
"Non osare!"
"Sei molto più di sinistra di quanto credi!"
"Sono contro i neri e i froci!"
"Dai tempo al tempo."
"Tempo un corno! Io seguo il duce in tutto e per tutto!"
"Se vuoi ti faccio impiccare e mettere a testa in giù come un salame... ma non prima di darti il tempo di mandare la tua compagna a precederti nella morte..."
"Eh?"
"La canzone."
"Quale canzone?"
""La storia di Mussolini""
"Non ascolto 'sta roba!"
"Questa è la differenza: io so tutto di voi."
"Non sai che Mussolini lavorava tutta la notte!"
"Già, beato lui... io ho il cane che abbaia..."
"Aveva la vista di un falco!"
"Dunque anche i falchi hanno bisogno dell'oculista..."
"Sapeva cavalcare benissimo!"
"Disse il cavallo di Mussolini riferendosi al suo proprietario precedente."
"Per il suo amore per la libertà fu costretto a lasciare la scuola!"
"Durante la lezione di Politica."
"Hitler lo stimava moltissimo!"
"Anch'io stimo il mio cane."
"Mussolini voleva un'Italia grande!"
"Io avrei preferito una grande Italia!"
"Questo dialogo non fa ridere!"
"Perché la tua ignoranza, la tua vuotezza, la tua incoerenza, la tua fissazione maniacale fanno piangere, caro il mio "non so"."

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